domenica 3 novembre 2013

...amo la morte perchè fà nuove tutte le cose...

"Quanto sei contestabile, Chiesa, eppure quanto ti amo! quanto mi hai fatto soffrire eppure quanto a te devo!  

Vorrei vederti distrutta, eppure ho bisogno della tua presenza.

Mi hai dato tanti scandali, eppure mi hai fatto capire la santità!

Nulla ho visto nel mondo di più oscurantista, più compromesso, più falso e nulla ho toccato di più puro, di più generoso, di più bello [...].

No, non posso liberarmi di te, perchè sono te, pur non essendo completamente te.

E poi, dove andrei?
A costruirne un'altra?
Ma non potrò costituirla se non con gli stessi difetti, perchè sono i miei che porto dentro.

E se la costruirò, sarà la mia Chiesa, non più quella di Cristo [...].

No, non vado fuori di questa Chiesa fondata su una pietra così debole, perchè ne fonderei un'altra su una pietra ancora più debole che sono io".

Ancora rileggendo Carlo Carretto chiedo la grazia e mi ostino a rimanere nella Chiesa. 
E' casa mia anche se a volte mi rimane stretta, fredda, distante... E pur tuttavia non ne potrei fare a meno. 

Riuscirei fare a meno di tante croste di cui il tempo l'ha appesantita:  riuscirei fare a meno di tanti preti che credono d'essere dei padrieterni, maneggioni, affaristi, piazzisti,...quasi volendo impegnarsi a creare maggiore indifferenza, scandali, ostilità, lontananza tra il popolo dato loro al pascolo.



In fondo anche per loro rimango perchè non si dica che la Chiesa escluda qualcuno e che in essa non ci sia posto per tutti...


Venticinque anni fa, il 4 ottobre 1988, nella festa di san Francesco d'Assisi, fratel Carlo si spegne a Spello dopo una lunga agonia.

Rimane ancora vivo e vitale il segno da lui lasciato in questo tempo, dove si arranca e a fatica non si smarrisce la strada.

"Ho scoperto che, fra tante cose belle e buone fatte da Dio, una non è meno bella, anzi è bellissima, ed è la morte.   E perchè?   perchè mi dà la possibilità di vedere cose nuove...
Non è che amo la morte perchè liquida le mie ultime forze, amo la morte perchè fà nuove tutte le cose...
Amo la morte perchè mi ridà la vita.
Amo la morte perchè credo nella risurrezione...
Credo al mio correre come ragazzino incontro al mio Dio [...].
ma più ancora credo alla morte perchè vedrò finalmente il regno, che quaggiù ho solo intraveduto e sognato...
Vieni dunque morte, mia morte!"