venerdì 27 luglio 2012

Non vi fate sedurre

Ci bastava poco, allora.
un paio di sigarette un bicchier di vino
un po' di musica alla chitarra
"vecchia piccola borghesia .... trionfi la giustizia proletaria.... e tirare i sampietrini nell'incendio di...el pueblo unido jamas serà vencido..."
l'incazzatura che stemperava  in risate
sino a notte fonda.

Ci bastava poco, allora
neanche i soldi per un biglietto del treno
l'uscita a Milano 
bici sgangherate e autostop

Ci bastava poco,allora
il locale in via Cardano, le canne 
all'università
le ubriacature dal Gepe,
"e le spranghe sui fascisti e le pietre sui gipponi...
wish you were here..."

a casa del Giò a sognare.
Ci bastava poco, allora. 



 Mi è capitato tra le mani un vecchio libro di Brecht "poesie e canzoni" appartiene al mio passato, furibondo e goliardico. Tempo d'audacia e incoscienza, di fremiti di lotte e d'amori. Di punti esclamativi.  Mi sono commosso per le sottolineature e gli appunti con inchiostro blu e rosso vergati dalla mia mano ventenne, per una frase della poesia "contro la seduzione" col punto esclamativo feroce e possente: 
" Non vi fate sedurre: non esiste ritorno. Il giorno sta alle porte, già è qui vento di notte. Altro mattino non verrà."

ddv




lunedì 9 luglio 2012

Tu sei l'ìpotesi positiva

Appartiene alla memoria, giovani ed ebbri di vita. Appassionati fino ad assaporare il limite del respiro,  fino a sfiorare la morte. Gustare lo struggimento per quel già e non ancora baluginato davanti agli occhi.  E' di un tempo lontano eppure ancora vivo, passato,  ma basta poco a riportarlo in vita. La nostra memoria c'accompagna. Quella positività di cui, comunque, accattoni e miseri, abbiamo a tratti goduto, traditi e traditori ma sempre, da sempre, ci possiede e ci guida. Riconoscenti.  


Le due grazie che il Signore dona sono:
la tristezza e la stanchezza.
La tristezza perchè mi obbliga alla memoria
e la stanchezza perchè mi obbliga alle ragioni per cui faccio le cose.

Fà, o Dio
che una positività totale guidi il mio animo,
in qualsiasi condizione mi trovi,
qualunque rimorso abbia,
qualunque ingiustizia senta pesare su di me,
qualunque oscurità mi circondi,
qualunque inimicizia, qualunque morte mi assalga,
perché Tu, che hai fatto tutti gli esseri,
sei per il bene.
Tu sei l'ipotesi positiva su tutto ciò che io vivo.

Luigi Giussani