lunedì 9 luglio 2012

Tu sei l'ìpotesi positiva

Appartiene alla memoria, giovani ed ebbri di vita. Appassionati fino ad assaporare il limite del respiro,  fino a sfiorare la morte. Gustare lo struggimento per quel già e non ancora baluginato davanti agli occhi.  E' di un tempo lontano eppure ancora vivo, passato,  ma basta poco a riportarlo in vita. La nostra memoria c'accompagna. Quella positività di cui, comunque, accattoni e miseri, abbiamo a tratti goduto, traditi e traditori ma sempre, da sempre, ci possiede e ci guida. Riconoscenti.  


Le due grazie che il Signore dona sono:
la tristezza e la stanchezza.
La tristezza perchè mi obbliga alla memoria
e la stanchezza perchè mi obbliga alle ragioni per cui faccio le cose.

Fà, o Dio
che una positività totale guidi il mio animo,
in qualsiasi condizione mi trovi,
qualunque rimorso abbia,
qualunque ingiustizia senta pesare su di me,
qualunque oscurità mi circondi,
qualunque inimicizia, qualunque morte mi assalga,
perché Tu, che hai fatto tutti gli esseri,
sei per il bene.
Tu sei l'ipotesi positiva su tutto ciò che io vivo.

Luigi Giussani

1 commento:

  1. amati da sempre il marchio della positività ci precede. anche se un figlio non è voluto, la vita consapevolmente penetrata da uno sguardo carico d'interrogazione appare buona cosa, avventura da vivere e spalanca al rendimento di grazie.

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