- Caro figlio mio, sto scoprendo che quel che chiamiamo verità (a volte con la v maiuscola, altre coincidente con Dio) non è altro che una tensione, una ricerca. A volte sembra una conquista. Ma non può essere trattenuta più di tanto nè mai è possesso esclusivo. Non è un passaggio di consegna, non rientra tra i beni d'eredità.
- Sai mi sorprendo a voler andare a caccia di gioia...tutti i giorni. E mi incazzo, quando alla sera, prima di coricarmi per la notte, dopo aver passato in rassegna la giornata, mi rendo conto di non aver gioito e non aver regalato, seminato gioia.
- Spesso non mi rendo conto di godere di tanti privilegi: di essere, di conoscere, di avere, di vivere, di amare, di essere amato. Mi rattrista sapere di dare per scontato la ricchezza avuta.
- Mi accorgo, a mano a mano che sprofondo nella vita, che davanti alle avversità, non impietrisco più dalla paura. Non riescono a scoraggiarmi. Confido sempre nel fatto che io sono molto più grande di qualunque avversità.
"Si è a casa dovunque su questa terra, se si porta tutto in noi stessi" (Etty Hillesum)
giovedì 17 novembre 2011
Intuizioni per mio figlio
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